Tav: risparmi per mezzo miliardo di euro
La firma del contratto di programma tra Mit, Ferrovie dello Stato e Telt per la realizzazione della Tav potrà garantire minori spese complessive per quasi mezzo miliardo di euro.
Come ha giustamente ricordato l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Gianfranco Battisti, la ratifica del contratto è il presupposto per l’attivazione delle risorse di co-finanziamento da parte dell’Unione europea, che potrà aumentare la propria contribuzione fino al 50 per cento, mentre oggi è ferma al 40 per cento.
Inoltre, Battisti, rispondendo ad alcune mie domande, ha anche fornito indicazioni sui lavori accessori relativi alla Tav:
– ha confermato che per adeguare la linea ferroviaria storica tra Bussoleno e Avigliana, del valore di 200 milioni, è in corso l’iter autorizzativo per far partire i lavori;
– per il collegamento ferroviario tra Avigliana, l’interporto di Orbassano e la Città di Torino (opere di valore pari a 1,7 miliardi), il manager di FS ha sottolineato che è stata ultimata la progettazione preliminare: per questa tratta l’impegno del Pd è quello di fare in modo che il prossimo contratto di programma tra Stato e Rfi finanzi per intero tali opere;
– per le fermate di San Paolo, Le Gru e Zapata del passante ferroviario di Torino, è stata annunciata l’attivazione nel 2024.
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