TAV: dal Comune un folle autolesionismo
Folle autolesionismo. Solo così si può definire la scelta della maggioranza che sostiene Chiara Appendino in Consiglio comunale di pronunciarsi contro la realizzazione del collegamento ferroviario Torino-Lione. Saremo sempre più isolati dal resto del mondo. Le nostre imprese non investiranno più nella nostra Regione. Ci impoveriremo e diventeremo sempre più marginali. Inoltre non è vero che il blocco della TAV porterebbe più soldi per il trasporto pendolari: le somme da restituire all’Unione europea, i danni da pagare alla Francia e la messa in sicurezza delle opere costerebbero quanto la stessa realizzazione dell’opera. Se vincessero i NO TAV, non avremmo l’opera e spenderemmo lo stesso il denaro: un capolavoro di autolesionismo. Gli unici a guadagnarci sarebbero i tedeschi, perché il collegamento europeo est-ovest passerebbe a nord delle Alpi ed avantaggierebbe ulteriormente il nord Europa.
Come PD ci batteremo con forza a fianco del fronte SI TAV che oggi, per la prima volta, è sceso in piazza per opporsi a questa scelta di chi governa la nostra Città.
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