La sanità
Una Regione dove si vive bene è una Regione capace di fornire ai cittadini un’assistenza efficace e tempestiva, nella quale siano tenuti insieme sanità e sociale, ospedale e territorio: è nel percorso di continuità delle cure che si assicurano la qualità e la sicurezza degli interventi.
Il sistema sanitario non può essere considerato un costo sul quale incidere con calcoli ragionieristici, come ha fatto l’amministrazione di centrodestra in questi ultimi anni; né può essere immaginato come un settore da privatizzare con trasferimenti graduali (come quello dei servizi radiologici) o con ingegnose operazioni politico-finanziarie (come il Fondo unico immobiliare, nel quale avrebbero dovuto confluire anche gli ospedali).
Il nostro partito vuole un sistema sanitario interamente pubblico e disponibile nei confronti dei cittadini che lo utilizzano: i necessari interventi di riorganizzazione devono saper coniugare le compatibilità finanziarie con una rete di servizi capillarmente distribuita.
In termini concreti, questo significa rilanciare il piano di investimento nell’edilizia ospedaliera, a partire dalla realizzazione della Città della Salute; ridurre il numero delle Asl facendole coincidere ognuna con un’area vasta di 600/660mila abitanti e realizzando risparmio sulle strutture e sui dirigenti; trasformare i piccoli ospedali in case della salute, mantenendo i posti letto della continuità assistenziale; ridurre le liste di attesa a partire da una semplificazione del sistema di prenotazione; sostenere la creazione di equipe multidisciplinari per le cure primarie; garantire un’adeguata copertura dei posti di lavoro necessari, tenendo conto che la qualità della salute e’ garantita dall’interazione tra il lavoro del medico e quello degli operatori delle professioni sanitarie (infermieri, tecnici, di radiologia, logopedisti, psicologi, ecc).
Significa anche pensare alla prevenzione ed ad un sistema integrato tra protezione sociale e sanità, perché la persona deve essere considerata ed accompagnata in ogni fase della sua vita, dalla giovinezza alla terza età.
Ogni persona che si rivolge al sistema sanitario lo fa con preoccupazione, con paura, con speranza. Occorre fare ogni sforzo perché il sistema metta il paziente al centro del proprio lavoro, garantendo qualità, competenza, disponibilità, umanità. Una sanità efficiente e’ una sanità cui il cittadino può rivolgersi con fiducia, nella sicurezza di essere accolto non come malato, ma come cittadino bisognoso di cure.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!