La Sanità
[Aggiornato il 17/10/2017]
Le mie principali battaglie dal 2010 ad oggi sulla sanità:
- Servizi psichiatrici: avvio del tavolo, potenziamento dei servizi per gli adolescenti
- Sperimentazione sulle case di maternità
- Esenzione ticket per attività legate alla violenza di genere
- Riconoscimento della fibromialgia
- Wifi gratuito nelle strutture ospedaliere
- Criteri di competenza per la nomina dei direttori nella sanità (battaglia della Giunta)
- Approvata la mozione sull’autismo
- L’infinita saga dell’ASL TO1: l’inopportuna modifica dell’atto aziendale
- Ancora sull’ASL TO1: chiarimenti su una Deliberazione che manca di una reale motivazione e comporta un aggravio di costi
- ASL TO1: no a un utilizzo sperimentale in aperto contrasto con le disposizioni dettate dall’Assessorato regionale della Sanità e che comporta un alto costo a carico dell’Azienda sanitaria stessa!
- malagestione nell’ASL TO1
- ospedali psichiatrici giudiziari
- gestione sinistri
- situazione contributi all’AVIS intercomunale di Torino
- stipula di contratti di service da parte delle ASR per lo svolgimento di specifiche attività sanitarie
- servizi residenziali psichiatrici piemontesi
- gestione e recupero rifiuti sanitari
- il futuro dell’Amedeo di Savoia
- ristrutturazione e riapertura piscina CTO
- riduzione delle liste d’attesa (battaglia del gruppo regionale del PD)
- gara SCR per realizzazione nuova struttura sanitaria di Venaria Reale
- chiarimenti sul personale operante presso Presidio Ospedaliero Oftalmico di Torino
- elenco online di delibere
- pratiche scorrette nella farmacia di Novi Ligure
Auguro buon lavoro e subito risultati per quanto riguarda le liste d’attesa. A livello nazionale il Piemonte è l’unica regione del nord che non ha ottenuto il LEA, questo acronimo che vuol dire ” Livelli minimi di assistenza”, andrebbe anche letto come “Livelli ETICI di assistenza”. Penso che sia compito di un politico adoperarsi perchè si elimini questa stortura grave nell’assistenza ai cittadini, proprio in virtù di quell’aspetto “etico” nella cura del malato che è la prontezza dell’intervento di cura.
Cordiali saluti
Bruno Pompilio