Condanniamo la presenza di Curcio ad Askatasuna
Il centro sociale Askatasuna ospiterà per i festeggiamenti dei suoi vent’anni di attività l’ex leader delle Brigate Rosse Renato Curcio, che ha scontato la sua pena ma non si è mai pentito né ha mai rinnegato la sua storia di lotta armata. Curcio, è invitato a parlare a poche centinaia di metri dal luogo in cui le Br nel 1978 hanno ucciso il maresciallo della polizia Rosario Berardi. Questa iniziativa mi sembra gravemente irrispettosa nei confronti delle vittime del terrorismo, una violenza morale insopportabile per tutti i cittadini, una sfida inaccettabile e una vera e propria beffa per la Città di Torino e le famiglie dei morti. Tutte le istituzioni e tutte le forze politiche e sindacali di Torino devono esprimere la propria contrarietà all’invito di Curcio nel centro sociale.
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