Versante piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso
Risorse a sostegno delle azioni mirate all’implementazione delle strutture informative, per la promozione e la fruizione sostenibile del versante piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso
Il Consiglio regionale del Piemonte, premesso che
- il Parco nazionale del Gran Paradiso, istituito con Regio Decreto Legge n. 1584 del 3 dicembre del 1922, è il più antico Parco nazionale italiano e rappresenta un ecosistema di rilievo nazionale ed internazionale esteso per una superficie complessiva di 71.043,79 ettari, ricadente sul territorio della Valle d’Aosta e del Piemonte;
- per la parte ricadente sul territorio piemontese l’Area protetta del Parco costituisce parte integrante del Sistema delle aree protette regionali di cui alla legge 29 giugno 2009, n. 19 (Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità), pertanto la sua riqualificazione e il sostegno alla sua fruizione sostenibile rientrano appieno tra le finalità istituzionali della Regione Piemonte;
considerato che
- lo strumento più efficace che consente il perseguimento di tali finalità è l’Accordo di programma, stipulato nelle modalità previste dall’articolo 34 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali). Con D.G.R. n. 28-9524 del 5 giugno 2003 era stato disposto lo sviluppo di attività di collaborazione tra la Regione Piemonte e il Parco Nazionale del Gran Paradiso per garantire l’attuazione di interventi di ripristino di strutture e infrastrutture del Parco e per la conservazione e la valorizzazione di elementi naturali. Successivamente, con Decreto del Presidente della Giunta regionale 30 luglio 2003, n. 81, la Regione Piemonte e l’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso hanno sottoscritto un primo Accordo di programma, avente ad oggetto azioni mirate al completamento di strutture informative e per la fruizione sostenibile del versante piemontese del Parco;
- l’articolo 5 dell’Accordo prevedeva un cofinanziamento degli interventi da parte della Regione Piemonte per complessivi 1.862.000 euro, ripartiti in due erogazioni rispettivamente da 1.108.000 euro e da 754.000 euro. L’Ente Parco ha realizzato le opere previste, tuttavia la seconda tranche delle risorse non è mai stata erogata in quanto le opere non sono state completate e non è stato possibile erogare i relativi fondi, che sono caduti in perenzione;
rilevato che
- è stata prevista la sottoscrizione di un nuovo Accordo di Programma tra Regione ed Ente Parco che consenta nuovi interventi e l’integrazione di quelli già realizzati nei Comuni del versante piemontese (Valprato Soana, Ronco Canavese, Noasca, Ceresole Reale, Locana, Ribordone). In tal modo sarebbe possibile recuperare con un nuovo finanziamento le risorse perenti, dovute dalla Regione ed ancora attese dall’Ente Parco a valere sull’Accordo precedente;
IMPEGNA la Giunta regionale
- a sottoscrivere in tempi rapidi un nuovo Accordo di Programma con l’Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso per il sostegno di azioni mirate all’implementazione delle strutture informative, per la promozione e la fruizione sostenibile del versante piemontese, individuando le risorse necessarie a bilancio per il cofinanziamento di tali azioni.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!