RICOSTRUIAMO L’ITALIA INSIEME
Come nel Dopoguerra l’Italia può ripartire se lavora unita, nell’interesse di tutto il territorio: questo è l’appello, la speranza e la base del discorso di Draghi alla Camera. Uno dei miei passaggi preferiti è stato il seguente: “sono certo che l’onestà, l’intelligenza, il gusto del futuro prevarranno sulla corruzione, la stupidità, gli interessi costituiti. Questa certezza non è sconsiderato ottimismo, ma fiducia negli Italiani, nel mio popolo, nella nostra capacità di lavorare insieme quando l’emergenza ci chiama alla solidarietà, alla responsabilità». Il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha tre nodi principali (donne, giovani e sud) e sei missioni:
– il digitale
– la rivoluzione verde
– gli stanziamenti per opere specifiche
– l’istruzione e la ricerca
– il lavoro
– la salute
– le infrastrutture
Sull’ultimo punto in particolare sono previsti “investimenti finalizzati allo sviluppo di una rete di infrastrutture di trasporto moderna, digitale, sostenibile e interconnessa. Nel complesso a questa finalità sono allocati oltre 31 miliardi. Gran parte delle risorse è destinata all’ammodernamento e al potenziamento della rete ferroviaria”.
Il Pnrr è un’opportunità fondamentale da cui dipende il futuro del nostro Paese: a tutti noi il compito di lavorare insieme per non sprecarla.
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