Riapriamo i bandi del Consiglio: ogni cittadino competente deve potersi candidare
BASTA con le nomine dei soliti amici ai vertici degli enti e delle aziende partecipate dalla Regione. Nella Commissione nomine del Consiglio regionale, tenutasi ieri, ho chiesto che i bandi vengano tutti riaperti e che sia pubblicato anche sui giornali, con inserzioni apposite, la possibilità per tutti i cittadini di candidarsi.
Ieri infatti ho preso visione dei nomi di coloro che si erano già candidati: pochi nomi, sempre gli stessi, che si candidano ad amministrare tutto, indifferentemente: dalle enoteche regionali, alle aziende di promozione turistica, agli enti scientifici. Vi sembra possibile? E come mai la società civile, le tante competenze che ci sono nella nostra comunità, non rispondono ai nostri bandi?
Vedo solo due spiegazioni. Chi ha capacità e competenze non si candida o perché ritiene che i partiti poi scelgano i loro adepti e che quindi le candidature dall’esterno siano una mera finzione, oppure perché la società civile non legge tutte le settimane il Bollettino ufficiale della Regione e quindi non é a conoscenza dei nostri bandi.
Dobbiamo ovviare a entrambe le cose. Ho chiesto al Presidente del Consiglio regionale di cambiare prassi e di far pubblicare gli avvisi sui principali quotidiani. Lavorerò, con i consiglieri del gruppo PD, per selezionare le candidature migliori, a prescindere dalle appartenenze, per affidare gli enti e le aziende partecipate dalla Regioni alle mani più capaci.
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